Nell’articolo diagnosi precoce della parodontite abbiamo parlato della diagnosi precoce della parodontite e del PSR e abbiamo visto come questo test di screening ci permetta di individuare i pazienti ammalati di parodontite. Chi è positivo al PSR dovrà accedere ad una serie di approfondimenti diagnostici che permetteranno al parodontologo di classificare la malattia secondo la nuova classificazione attualmente in uso e, di conseguenza, pianificarne la corretta terapia. Gli approfondimenti necessari sono: anamnesi completa, cartella parodontale, status radiografico endorale. Anamnesi: può far mergere fattori che influenzano l’insorgenza e la progressione della malattia parodontale, come una familiarità verso la malattia, l’abitudine al fumo, la presenza di malattie come il diabete o disordini della sfera immunitaria...
Le carie interprossimali, quelle cioè che si sviluppano nel punto di contatto dei denti, sono tra le più frequenti e insidiose. Insidiose per due motivi: il primo è che non sono visibili se non quando già molto sviluppate, e per questo motivo vengono anche definite carie occulte. Per intercettarle precocemente si deve ricorrere all’indagine radiografica, attraverso l’esecuzione di speciali radiografie che si chiamano bite wings. Il secondo motivo è che per curarle nel modo tradizionale occorre sacrificare una grande quantità di tessuto dentale sano.Oggi la ricerca in campo odontoiatrico ci ha messo a disposizione uno strumento molto prezioso che ci permette di curare lesioni cariose interprossimali diagnosticate precocemente, senza ricorrere all’uso del trapano, e quindi senza dover abbattere preziose...